mercoledì 31 agosto 2011

Uliveti a Cecina

Non mi bastava essere editore e proprietario terriero da oggi sono ufficialmente un produttore di olio. Infatti tramite una società, la Ricco sono in possesso di due ulivi. Dico ben due ulivi. D'altronde se Paperone ha cominciato con la numero uno io comincio da due ulivi. Nessuno di voi verrebbe a potarli gratuitamente?

lunedì 29 agosto 2011

Siate folli, siate affamati.

Sono poche le persone che fanno parte della mia vita da sempre. Spesso in maniera discontinua, tra alti e bassi sia miei che loro. Una di queste persone oggi ha compiuto 31 anni. Sono tante le cose belle che potrei dire e dirle, molte di più quelle che vorrei scriverle. Ma la cosa che più le ammiro è la sua capacità di ricominciare, di tenere testa alla vita.
Proprio ieri un amico mi ha fatto tornare in mente il discorso che Steve Jobs tenne ai neolaureati di Stanford nel 2005. Gli è piaciuto così tanto che se l'è scaricato sul telefono e lo conosce praticamente a memoria ( si sto parlando di questo video qui).
Ora quale sarebbe il nesso tra Steve Jobs e la mia vecchia amica?
Lei è riuscita in più occasioni a tirare fuori la sua fame e la sua follia e farli diventare motore delle scelte spesso faticose e mai scontate che le sono capitate nella vita.
Quindi il mio augurio è di continuare ad essere folle e ad essere affamata, proprio come hai fatto finora.

Consigli di lettura: La morte della bellezza di Giuseppe Patroni Griffi


domenica 28 agosto 2011

sarà il silenzio

O forse il cielo. Sarà il racconto che ho finito ieri o la piacevole stanchezza di una giornata vissuta se non intensamente almeno bene. Saranno un sacco di cose se è dalle sei di stamattina che canto

martedì 23 agosto 2011

...perché il tempo ci sfugge ma il segno del tempo rimane...

Quando i Baustelle parlano per me...



Mentre scoprivamo il sesso
ignari di ciò che sarebbe poi successo
dopo la maturità
eccoci che attraversiamo i girasoli
bucanieri nati
andiamo via dalla realtà
dalle case popolari

che fine hai fatto
ti sei sistemato
che prezzo hai pagato
che effetto ti fa
vivi ancora in provincia
ci pensi ogni tanto alle rane?
l'ultima volta ti ho visto cambiato
bevevi un amaro al bancone del bar
perchè il tempo ci sfugge
ma il segno del tempo rimane

nelle notti estive e nere
solo lucciole a guidarci nell'oscurità
un'era fa
la crudele pesca delle rane
in uno stagno usato per l'irrigazione
io e te
fratello mio
con gli ami e la torcia

che fine hai fatto
ti sei sistemato
che prezzo hai pagato
che effetto ti fa
vivi ancora in provincia
ci pensi ogni tanto alle rane?
l'ultima volta ti ho visto cambiato
bevevi un amaro al bancone del bar
perchè il tempo ci sfugge
ma il segno del tempo rimane

ma voglio immortalarti e ricordarti così
coi sandali e il coraggio di Yanez
e porterò morendoquella gioia corsara con me

io nel frattempo me ne sono andato
se vuoi ti ho tradito
che effetto mi fa
la piscina di un agriturismo
ha coperto le rane
l'ultima volta che ti ho salutato
poi sono scappato nel cesso del bar
ed ho pianto sul tempo che fugge
e su ciò che rimane 



sabato 20 agosto 2011

A una cara amica


Riporto uno scritto dedicato a un'amica che ieri a sorpresa ho visto appeso nella sua libreria...


c’è chi li compra e c’è chi li ruba 
c’è chi li scrive e c’è chi li legge 
c’è chi li brucia e chi li confuta 
c’è chi li sceglie chi li annusa e chi li regala 
c’è chi li consiglia e chi li critica chi ci scrive sopra e chi ci ricava un film 
c’è chi li traduce e chi li ricerca 
c’è chi li conserva c’è chi li fotocopia 
c’è chi li rilegge e non gli piacciono più 
c’è chi li prende in biblioteca e chi li sottolinea 
c’è chi è obbligato a leggerli e non ne vuole sapere 
c’è chi vorrebbe leggerli ma non può 
c’è chi ci fonda religioni sopra e per molti anni c’è stato chi li copiava a mano 
chi usava lettere mobili e poi la macchina da scrivere e il pc 
c’è chi li riporta indietro e pure chi li butta 
c’è chi non ne può fare a meno 
c’è chi li abbandona in giro 
c’è chi guarda solo le figure 
c’è chi li legge in radio e chi li riscrive in braille 
e da oggi a Cortemilia c’è anche chi li vende. 
Nasce LiberiTutti. Un piccolo passo per l’umanità, un grande passo per i cortemiliesi ( e non solo) 
Un enorme in bocca al lupo (come quello della favole che abbiamo letto sui libri)

venerdì 19 agosto 2011

Sopravvivere a Cortemilia: LiberiTutti

LiberiTutti è una libreria. O almeno lo sta per diventare. Si trova nella via maestra di Cortemilia, vicino a Piazza Savona. Quando ero piccino in quei locali c'era un negozio di vestiti e intimo che ora si è spostato più in giù. Poi mi sembra di ricordare che eccezioni fatta per un breve periodo in cui i carabinieri in congedo avevano spostato lì la loro sede, è sempre stata chiuso.
Da oggi il piccolo borgo di San Pantaleo ha un esercizio pubblico in più. Ma sarebbe troppo limitativo definirlo esercizio o negozio o attività.
Aprire una libreria in un piccolo centro di 2000 anime è un'opportunità. Innanzitutto per dare la possibilità a chi dal paese non può uscire di comprarsi un libro. Sarà pur banale ma fino alle scuole medie non mi ricordo di essermi comprato un libro. Poi dopo con l'arrivo del liceo, della letteratura e della filosofia e soprattutto dei lavori estivi ho cominciato a contribuire economicamente alla diffusione del libro.
Sapere che a Cortemilia apre (mancano due ore all'ora x) un libreria quindi mi rende felice. Mi incuriosisce sapere quanti e quali saranno i divoratori di libri cortemiliesi ( e delle vicinanze). In fin dei conti per quanto "io non ci incastri" più nulla con Cortemilia è pur sempre il paese della mia famiglia e di molti miei amici. 

Il mio augurio va quindi a tutti i lettori che da oggi potranno scegliere un libro nel loro paese e alla proprietaria perché sappia vincere questa nuova sfida ( e non ho dubbi che ce la possa fare).
Quindi...
sommergetevi di libri per rimanere a galla!

Sopravvivere...

Dopo aver iniziato a scrivere il blog mi sono chiesto ma avrò così tante cose da dire? Effettivamente direi di sì ma sono tutte sconfusionate. Nasce quindi la rubrica Sopravvivere ovvero consigli per non farsi troppo male in questo mondo e ricercare le cose belle. Meno intrigante delle lonely planet meno didattico di una guida garzanti ma sicuramente più personale. Ho deciso di dividerlo in 3 sezioni:
  • sopravvivere a Cortemilia, ovvero luoghie punti di incontro che conosco nel luogo che mi ha dato i natali (e in cui torno tutti i natali)
  • sopravvivere a Pisa, che ora è la mia casa e dove ha sede la mia vita (con molte "capatine" nel fiorentino)
  • sopravvivere, ovvero consigli per vivere con soli 10 euro nel portafoglio (ovviamente finti)
Buona lettura!

mercoledì 17 agosto 2011

tormentini

Ogni estate ha il suo tormentone. Proprio oggi mio nipote mi ha ricordato quanto odi ballare sempre la stessa canzone e dopo un'estate passata a ballare il waka waka ne ha passata un'altra a ballare la danza kuduro o qualcosa di simile. Tornando a casa mi sono chiesto quale fosse la mia canzona dell'estate ribattezzata il tormentino ed ecco a voi il video...

E se volete cantarla:

Forse dovrei controllare un po' di più
la mia labile pazienza,
ma ci sono cose che non mi van giù
e non posso fare finta

In questo paese di moralità
stabilita per contratto
si vive di dogmi e di modalità
che non condivido affatto

Io non riesco più a stare zitto!
Toglimi tutto tranne le parole!
È il solo potere che voglio,
la libertà di chi si vuol far male!

La sopportazione è peculiarità
che non mi caratterizza
Cosa posso farci se non ho pietà
per chi benedice in piazza,
chi ha le soluzioni in tasca

Io non riesco più a stare zitto!
Toglimi tutto tranne le parole!
È il solo potere che voglio,
la libertà di chi si vuol far male!

Basta freni io voglio
accelerare andare fino in fondo!
Riflessioni ne ho fatte
anche fin troppe e adesso sono stanco

Sono certo che capirete
e forse chissà qualcuno mi sopporterà

Io non riesco più a stare zitto!
Toglimi tutto tranne le parole!
È il solo potere che voglio,
la libertà di chi si vuol far male!

venerdì 12 agosto 2011

Incredulo

Mi hanno appena dato dell'incredulo. Preso da un litigio molto forte con una persona che mi vuole bene (questo non lo credo, lo so) ho fatto alcune ricerche su internet e sul sito dell'UAAR ho fatto il test per sapere quanto fossi cattolico.
Ecco il responso: Incredulo
Il tuo non è un profilo cattolico. E il bello è che lo sai benissimo.
Hai deciso di fare questo test solo perché gli increduli sono molto curiosi, incrollabili esploratori del mondo, e probabilmente avevi già trovato lo spazio che fa per te prima ancora di avviare il questionario.
Se tuttavia, proprio perché curioso, vuoi anche sapere cosa insegnano oggi le gerarchie ecclesiastiche, puoi consultare l’elenco delle risposte corrette secondo l’attuale magistero cattolico.

E voi come siete messi? Potete fare il test qui.


apple e altre meraviglie

Parte il nuovo contest! Chi riesce a prendermi la maglietta apple ai Gigli? Io sono un po' fuori mano...
Per sapere di cosa sto parlando vai qui altrimenti vai qui e think different.

mercoledì 10 agosto 2011

non è cortemilia (per ora)

Un po' di (dis)educazione stradale
Per avere informazioni sull'autore e sulla sua campagna visitate il suo Blog

martedì 9 agosto 2011

conclusa l'operazione a premi auguri di compleanno

Oggi ho finalmente chiuso l'operazione a premi auguri a riccardo.
La vincitrice è Linda che si aggiudica una pizza con me per avermi mandato gli auguri alle 00.02. Ultima la mia amica Francesca, che provvederò a cancellare da facebook che mi ha mandato gli auguri un'ora fa con soli 4 giorni di ritardo.
Al prossimo contest!

mamma dice che posso

...in viaggio verso la casa della mutter...
ritrovo questo video carino...

venerdì 5 agosto 2011

yes... surprise

Proprio stamani mi chiedevo se ci potessero essere sorprese nella vita e ora mi ritrovo una torta a forma di cuore alla nutella con due farfalline sopra. Suonano alla porta e aprendo mi trovo la barista (o come odiosamente dicono qui la barrista) che mi canta tanti auguri e mi porgi il dolce dono. 
Grazie mille Elisa. Di cuore naturalmente.

No surprises

Oggi compio 31 anni. Fin da piccolo per crearmi una memoria storica e civile alla domanda "Mamma quando sono nato" mi veniva risposto "Tre giorni dopo la strage di Bologna".
Ho capito il significato della parola strage molti anni più tardi ma ancora non mi capacito di quando mio nipote chiama la mortadella Bologna. Ci sono poi stato a Bologna nell'età della maturità e non escludo che possa essere una delle mie prossime mete di pellegrinaggio semi stabile. Intanto in attesa di spostamenti ho finalmente deciso di pubblicare qualcosa di me. E quel "finalmente" è tutto dedicato a me, visto che il progetto è partito più di un anno fa. E come buona parte dei miei progetti finito in alto mare in attesa di quiete (che gli ottimisti sostengono arrivi sempre).
Alla faccia del no surprises. Buona giornata e tanti auguri, Riccardo


...No surprises...

Dedica


"Questo film lo dedichiamo ai folli,
agli anticonformisti, ai ribelli,
ai piantagrane,
a tutti coloro che vedono le cose in modo diverso.
Costoro non amano le regole,
specie i regolamenti,
e non hanno alcun rispetto per lo
status quo.
Potete citarli,
essere in disaccordo con loro.
Potete glorificarli o denigrarli,
ma l'unica cosa che non potrete mai
fare è ignorarli.
Perché riescono a cambiare le cose,
perché fanno progredire l'umanità.
E mentre qualcuno potrebbe definirli
folli, noi ne vediamo il genio.
Perché solo coloro che sono abbastanza
folli da pensare di poter cambiare il
mondo, lo cambiano davvero."