Finalmente nella penisola iberica, in mezzo a spagnoli e spagnoleggianti. Casa nuova, coinquilin* nuov*, insomma un nuovo inizio. Difficoltà linguistiche da manuale ma nel dubbio continuo a rispondere no a tutte le domande. Potrei fare un elenco delle differenze, dai semafori con il verde rappresentato da un omino che corre e i secondi che scorrono fino alla assenza dei parcheggi blu (almeno per ora). Oppure parlare delle somiglianze, dalla stessa ora alla direzione di guida (quella giusta non come gli inglesi). Ma ciò che mi colpisce è l'averla ritrovata anche qui. Iniziando dall'edicola, passando per il negozio di vestiti e di scarpe. Sui muri e sui manifesti eccola tornare, il nuovo simbolo della globalizzazione. Non parlo della coca cola (a proposito ricordate la scena di Good Bye Lenin?) o dell'ikea (dove sono stati comprati tutti i mobili di casa mia).
Parlo di quella maiala di Peppa Pig. Presente, osservante con ben due occhi sullo stesso lato che la rendono inquietante. Ma alla fine i bambini penserano che i maiali siano così? Ma soprattutto sanno che fine fanno i maiali e le maiale (Peppa compresa)?