Le soluzioni ai problemi arrivano all'improvviso. Ieri sera alle 11 ero a letto, stanco per leggere, stanco per studiare, solo per parlare. La solitudine affettiva inizia a pesarmi un po'. Forse è l'età, forse è quello strano virus che prende tutti per cui a una certa età bisogna essere fidanzati, sposati, conviventi. A me in fondo basterebbe essere amante non chiedo nemmeno di essere amato.
Anche stanotte ho abbracciato il cuscino alla mia destra (dormo a sinistra come buona parte delle cose che faccio) e stamani ho ritrovato il comodo guanciale sulla libreria.
Ora mi rendo conto che se arrivo a litigare nel sonno con l'unico compagno (che tra l'altro non russa e non occupa il bagno cosa non da poco) che mi tiene compagnia forse urge una soluzione immediata e pratica.
Per cui stamani armato di coraggio e di aspettative, sostenuto dal mio ottimismo sono uscito di casa e sono tornato accompagnato.
Da un nuovo, comodo, caldo cuscino.
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