Provocare è bello. Rimanere stupiti in conseguenza è meraviglioso. Ho sempre desiderato che qualcuno rubasse una rosa per me, o almeno un fiore ma sempre invano.
I primi fiori che ho ricevuto me li mandò la fioraia per consolarmi del fatto che nonostante ne mandassi molti non ne ricevessi mai abbastanza (anzi proprio nessuno).
Poi è capitata qualche rosa, ma mai rubata. Oggi invece guardo il vecchio tavolo che domina il soggiorno e che è spesso teatro di serate in compagnia e lo trovo più bello.
Al centro un bicchiere, poca acqua e una rosa rosa.
La prima rosa rubata per me. Sono talmente felice per questo che sto ascoltando gli Air Supply (questa volta senza vergognarmene).
Più la guardo, più una piacevole sensazione di miglioramento mi assale. Mi viene da sorridere e guardo la rosa. La osservo alla luce del sole che a quest'ora illumina la mia casa e la sensazione di miglioramento viene scavalcata da una sensazione di felicità. Hanno veramente rubato una rosa per me.
La osservo ancora e prima di uscire per pranzo penso che non sfiorirà mai. E con questa insensata certezza vado a vedere cosa succede là fuori.