Cominci con la piscina dei piccoli, quella dove gli adulti toccano il fondale senza problemi. Cominci con il salvagente intorno alla tua pancia che ti garantisce sicurezza e ti permette di muoverti in un bacino d'acqua che a te sembra enorme.
Passa il tempo e ti perfezioni, inizi con i corsi di avviamento al nuoto e nuoti due volte a settimana nella piscina del tuo paese. Passa altro tempo e finalmente puoi andare al mare con i tuoi amici e raggiungi la boa senza problemi.
Aumentano le sfide e diventi agonista, prima le gare provinciali, poi le regionali e sogni le olimpiadi. Sei padrone della tua tecnica e con gli anni sei consapevole della tua bravura. A volte ti credi quasi invincibile.
Passa altro tempo e ti trovi ad affrontare un'emergenza. Il fiume che ti ha visto crescere esonda e tu lo affronti. E inizi a nuotare, a nuotare, a nuotare. Dai il meglio di te stesso e metti in pratica tutta la tua esperienza, che a fatica hai accumulato negli anni. Dietro le tue capacità ci sono rinunce, sacrificio, spese, amici persi per strade diverse. E mentre nuoti pensi che puoi farcela. Ed è vero, hai tutte le carte in regola. E nuoti, nuoti, nuoti. Ma la furia dell'acqua non cede. E ancora nuoti, nuoti, nuoti. Inizi a sentire la stanchezza, le gambe cedono. Poi passa alle braccia. Ti senti senza forze e a dire il vero lo sei. Eppure hai tutte le carte per farcela. Tutte? Il tempo è il tuo limite e per quanto tu possa sperarlo tu non puoi agire su di esso ma puoi solo accettarlo, nello specifico subirlo. Nuoti, nuoti ma non ce la fai più. A questo punto inizi a cedere, il corpo è stressato e la mente riprende il controllo. Ti rivedi bambino in quella piccola piscina e ti rendi conto che quel salvagente è stata una grossa illusione. E tu hai smesso di nuotare.
<< E tu hai smesso di nuotare >>.
RispondiEliminaCon le proprie decisioni è possibile determinare il proprio futuro: mare o montagna? Io ho scelto la montagna!
Smettere di nuotare può servire a recuperare le energie e trovare la forza di arrivare a riva...spesso nella vita si rischia di annegare...l'importante è riuscire a rimanere sempre a galla
RispondiEliminaHai parlato, in modo figurato, del ciclo della vita. Per quanto le ambizioni dell’uomo siano grandi e possa imparare a volare in alto o nuotare in condizioni avverse, la sfida più grande sarà quella di accettare il proprio declino, consapevole che la meta ultima sarà … la terra. (Stefano)
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