mercoledì 8 agosto 2012

Cose che ho imparato in un anno tra un post e l’altro


1)  Andare ai matrimoni è un modo per ricordarmi che non mi sposerò mai. 
Per non parlare del fatto che non posso annegare la mia tristezza nell’alcol. (Se metto due O mi compare un errore... mah!)
2)  La sobrietà è sottovalutata. Conoscete il piacere di liberarvi delle cose? Regalare libri, vestiti agli altri? Per non parlare del liberarsi delle persone.
3) La montagna aiuta a riflettere.
4) Anche senza Mr. Wiggles la tua vita può andare avanti. Ovviamente peggio.
5) Scrivere un libro di carattere medico non vuol dire necessariamente conoscere la consecutio temporum.
6) Ormai tutti scrivono. Dovrei dedicarmi alla scultura.
7) La bellezza è morta, l’intelligenza è fuggita e la simpatia è nascosta. Meno male che è rimasto il cinismo.
8) Non ci sono più le mezze stagioni, nemmeno nella pizza.
9) Sono state più le volte in cui ho ricevuto complimenti per la mia intelligenza che per la mia bellezza. Uffa! Domani mi compro una televisione e comincio ad andare in palestra.
10) Matteo B. Bianchi ha più di 150 follower del blog, io meno di 10. Credo che questo voglia dire qualcosa ma non saprei bene cosa.
11) Se mi rompo una gamba devo evitare il Pronto soccorso di Pisa. Mi romperebbero anche l’altra.
12) Ci sono tanti medici bravi e competenti che hanno voglia di insegnare. Ma purtroppo non sono professori.
13) Comprare solo libri usati mi regala un senso di coerenza inspiegabile.
14) Alla faccia di tutto e di tutti sono sempre più bello.
15) Devo riprendere lo studio dello spagnolo.
16) Ai matrimoni faccio sempre un figurone. D’altronde lo stile non è da tutti...
17) Ridere della morte è bello. Avere una nonna che ride della morte è meraviglioso.
18) Ci sono cose che non si possono comprare. Ma tanto non mi servono.
19) Non importano né la meta né il viaggio, importano i compagni di viaggio. Anche in vacanza.
20) Senza il mio blog sarei meno sfigato ma sicuramente sarei un po’ più triste.
Per questo non lo chiudo (nonostante i 9 euro annuali).

1 commento:

  1. Riccardo è uno strafigo. Sua nonna è una grande. La montagna aiuta a riflettere.

    RispondiElimina