venerdì 16 dicembre 2011

livelli, livella

Chi ha detto che il peggior giorno della settimana è il lunedì non è mai arrivato al venerdì. Sono le 1615 ho il morale a terra e ho già usato le misure antivettoriali per stare meglio: ho cucinato una pizza, una focaccia, una sfoglia ai finocchi e una nuova torta salata con carote, zucchine, olio e aceto. Sembrerebbero perfette ma non le ho nemmeno assaggiate. Di questo passo finirò a cucinare muffins per i vicini e il ruolo da disperato mi calzerà perfettamente.
Diciamocela tutta: non ho scampo. Non ho soluzioni, non ho idee, il mio stato sta tracollando e io non sto facendo nulla. Anzi per peggiorare la situazione sto leggendo Alda Merini e ho piantato un quadro a tre metri di altezza. Anzi oggi ho pure offeso un amico dicendogli che è ottimista perché ha fatto lo Scout con Renzi (lo ammetto sono stato pesante...). 
Forse dovrei cercare il lato positivo, ma mi sembra un po' come le soluzioni in fondo alla pagina: le cerchi, le trovi, gioisci e alla fine ti rendi conto che sono quelle della volta scorsa.
Riccardo Grillo, l'uomo che non vanta innumerevoli tentativi di imitazione.

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