mercoledì 18 luglio 2012

Scappo dalla città


A breve fuggirò sui monti (senza Annette ma con il cielo sempre blu) e il mio compagno di viaggio mi ha spedito queste istruzioni da seguire alla lettera.

CONSIDERAZIONI PER ANDARE IN MONTAGNA L'ESTATE

MENO ROBA SI PORTA PIU' LEGGERO E' LO ZAINO CHE NON DEVE PESARE PIU' DI 10-11 KG A PIENO CARICO E BORRACCIA VUOTA.
NON SUPERARE ASSOLUTAMENTE I 12 KG: SE C’E' ANCHE LA CORDA SI DEVE CALCOLARE 3 KG IN PIU', CHE E' UNA FATICA MICIDIALE.

Si carica lo zaino mettendo sul fondo qualcosa di morbido e di uso non frequente come l'abbigliamento di ricambio e fogli di giornale che possono servire per tappare il vento o per far asciugare gli scarponi. Sopra a questi, vicino allo schienale, mettere il cibo e il necessario per l'igiene, mentre alla stessa altezza ma lontano dalla schiena mettere capi d'abbigliamento di uso più frequente come la camicia e il pile.
Lo scomparto interno della patella serve per documenti, soldi e chiavi. Quello esterno per cartine, coltello, occhiali e piccola farmacia.

Nella scatola del cibo va la frutta secca in sacchetto di Nylon, non di cellophane che si rompe, cioccolata e altro se c'è.

E' inderogabile avere un ricambio-pioggia: T-shirt di lana e seta, calzamaglia, slip, maglione di pile, pantaloni di tuta, calzettoni. Anche per escursioni di 1 giorno è imperativo portare il sacchetto col ricambio: se si arriva al rifugio fradici di pioggia o di sudore (a quote alte spesso c'è vento freddo), è un conforto avere un ricambio caldo e asciutto.

Fino a 3000 metri conviene avere i pantaloni combinabili: se è bel tempo si cammina coi bermuda e T-shirt mista di lana e seta (se fa molto caldo si cammina a torso nudo con zaino a pelle perché si risparmiano le T-shirt); se fa freddo o se piove si cammina coi pantaloni interi. Per ascensioni su ghiacciaio oltre i 3000 ci vuole invece la salopette, nel qual caso invece dei bermuda si portano i calzoncini da atletica leggera che pesano meno.


Per stare nel rifugio usare le ciabatte del rifugio, se ci se ne giova, perché, se si bagnano nei cessi se le tengono loro anziché rimetterle nello zaino. Le ciabatte nello zaino ingombrano. Per ogni evenienza è utile portare le Espadrilles, che ingombrano poco. Le ciabatte del rifugio restano comunque la soluzione migliore.


SEGNALAZIONI DI AIUTO
Lanciare un segnale acustico o visivo 6 volte al minuto, cioè ogni 10 secondi, da ripetere dopo un minuto di pausa.
Chi riceve ripete un segnale acustico o visivo 3 volte al minuto, cioè ogni 20 secondi.


Segnalazione diretta, se si è sicuri di essere visti:

braccia al cielo = OCCORRE AIUTO.
un braccio al cielo e uno a terra = NON OCCORRE AIUTO.

Nessun commento:

Posta un commento